Corriere Adriatico “Il cuore bianconero dello Juventus Club Pesaro batte per il Comune di Ussita”

Dal Corriere Adriatico del 17 dicembre 2016:

Il cuore bianconero dello Juventus Club Pesaro batte per il Comune di Ussita

PESARO – Erano oltre 180 i soci dello Juventus Club Pesaro ieri sera alla consueta cena di Natale svoltasi all’Hostaria del Castello di Gradara. Serata che il sodalizio ha voluto dedicare ai terremotati di Ussita ospitando un gruppo di bambini della comunità accompagnati dai genitori e dal loro sindaco, Marco Rinaldi.

Tra i partecipanti anche il sindaco di Pesaro Matteo Ricci e l’assessore Enzo Belloni, insieme l’assessore allo Sport Mila Della Dora.

Non è mancata la presenza di Babbo Natale che ha elargito doni ai bimbi, suscitando la loro gioia. Da parte sua, il sindaco di Ussita ha ringraziato il club per la serata dedicata alla sua comunità, con l’impegno di averlo suo ospite non appena Ussita ritornerà alla normalità. Una torta dedicata a Ussita ha concluso la serata.

La cena è stata anche l’occasione, da parte del sindaco Ricci e dell’assessore Della Dora per consegnare riconoscimenti allo Juventus Club e al sindaco di Ussita, a ulteriore testimonianza del profondo legame instauratosi tra la città di Pesaro e Ussita.

E dunque “il plauso della città” è andato al sodalizio bianconero “per l’iniziativa di alto valore morale e solidale rivolta ai giovani terremotati del Comune di Ussita.

E una targa ricordo, contenente anche una citazione di Nelson Mandela – presidente del Sud Africa morto tre anni fa, nonché premio Nobel per la pace -,  è stata consegnata anche al primo cittadino di Ussita: “Al sindaco Marco Rinaldi e ai suoi cittadini con l’augurio di trovare la forza per costruire un nuovo futuro sereno”,  c’è scritto.

“Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di suscitare emozioni. Ha il potere di unire le persone come poche altre cose al mondo. Parla ai giovani in un linguaggio che capiscono. Lo sport può creare speranza dove prima c’era solo disperazione”. Nelson Mandela.